Vuelta a España 2017, Chaves: “La Vuelta è una corsa che mi ha sempre portato bene e spero che quest’anno non sia l’eccezione”
Esteban Chaves spera di rilanciarsi alla Vuelta a España 2017. Dopo una stagione praticamente da dimenticare per un problema al ginocchio lo scalatore colombiano si presenta al via da Nimes con la speranza di poter lasciare il segno. Proprio di quanto avvenuto da inizio anno ad oggi ha parlato il portacolori della ORICA – Scott: “Il 2017 sta per finire con questa Vuelta a España e non vedo l’ora che prenda il via. Abbiamo una squadra molto forte e vedremo giorno per giorno quale sarà il mio ruolo. Questo è stato un anno diverso per me per via dell’infortunio di febbraio che mi ha tagliato fuori per diversi mesi e soprattutto per tanti chilometri di corsa. Dopo sono riuscito a fare il Delfinato ed il Tour ed ora ho cercato di mantenere la condizione nel migliore modo possibile”.
L’incertezza per il colombiano riguarda soprattutto la sua condizione fisica e di conseguenza quelle che possono essere le sue ambizioni: “Ho finito il Tour abbastanza stanco, ma ogni corsa è diversa. Il modo di correre nella Vuelta è particolare ed è una corsa che mi ha sempre portato bene. Spero che quest’anno non sia l’eccezione. Il percorso è molto duro, con finali sempre molto esplosivi e l’ultima settimana sarà molto dura. La corsa permetterà ad ognuno di capire il proprio ruolo, ma la cosa migliore è che io ed i fratelli Yates lavoriamo bene insieme. Per ora è bello che le persone mi vedano come uno dei favoriti“.
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